YOGA, MEDITAZIONE E BENESSERE IN AZIENDA

Lezioni settimanali di gruppo o singole modellate sulla giornata lavorativa dei partecipanti, presso le aziende, durante l’orario di lavoro.

Sessioni di team building, conferenze, e giornate benessere con sessioni di massaggi e di reflessologia plantare.

Le lezioni ed eventi sono adattate alle differenti realtà aziendali: sessioni in pausa pranzo, all’inizio o alla fine della giornata; allo spazio e al tempo messo a disposizione dal datore di lavoro; dal numero di partecipanti e dalla frequenza.

Perchè Yoga e Meditazione in Azienda?

“Perché praticare yoga in ufficio? Perché meditare in pausa pranzo? O prima dell’inizio o alla fine della giornata lavorativa?” “Quanto costa? E come possiamo recuperare l’investimento?” Queste sono le domande più frequenti quando si parla di Yoga e Meditazione in azienda, soprattutto quando presentiamo alle Risorse Umane i nostri programmi benessere dedicati ai dipendenti.

Multinazionali come Google, Apple, Yahoo! Deutsche Bank, McKinsey, Banca Mediolanum, per citarne solo alcune, mettono già a disposizione dei dipendenti e dei manager sessioni di rilassamento, meditazione e yoga durante l’orario lavorativo.

Nel 2019 l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha inserito nella lista delle patologie (International Classification of the Diseases) il Burnout ovvero lo stress cronico da lavoro o Malattia da Ufficio. La nuova classificazione delle malattie revisionata dall’OMS entrerà in vigore nel 2022: da quel momento i medici potranno diagnosticare la sindrome come qualsiasi altra malattia.

LA SINDROME DA BURNOUT

La decisione dell’OMS si basa su numerosi studi scientifici su “La Malattia da Ufficio effettuati in diversi Paesi del Mondo”.

Questi hanno documentato come carichi di lavoro crescenti, imposizione di performance standardizzate, lunghe ore trascorse in spazi chiusi spesso illuminati artificialmente, e alti livelli di stress inducono inesorabilmente a malessere mentale e fisico che, se protratto nel tempo e ignorato, innesca lo sviluppo di patologie che si traducono in maggiori costi per la gestione del personale.

Negli Stati Uniti, il National Institute for Occupational Safety & Health ha stimato a 200 miliardi di dollari l’anno il costo del Burnout per le aziende americane colpite dai costi relativi allo stress – e disturbi connessi – dei propri dipendenti, 90% dei quali lamentano malattie da sovraffaticamento da lavoro. L’OMS nel suo “2020 Global Risk Report” ha indicato il Burnout come la malattia del XXI secolo stimandone i costi globali a $16 trilioni entro il 2030.

Negli anni il Burnout si è esteso a differenti livelli e settori, colpendo neo assunti e manager allo stesso modo. La stessa OMS ha emanato un vademecum per definire un posto di lavoro positivo, armonico, che non provoca ansie e preoccupazioni nei suoi dipendenti.

Ecco quindi la risposta alle domande iniziali

Studi diversi dimostrano che “Lo yoga sul posto di lavoro è un metodo efficace, pratico e poco dispendioso che può migliorare le condizioni psico-fisiche dei lavoratori. Uno stato di calma favorisce le idee, la concentrazione e allevia i molti dolori e paure che si abbattono sui lavoratori stressati. Lo Yoga e la meditazione zittiscono le chiacchiere mentali e gettano le fondamenta per buone decisioni e incoraggia la comunicazione”.

Un numero crescente di aziende vede i programmi benessere dedicati alla salute fisica e psicologica dei dipendenti,  come una risorsa facile e vantaggiosa per ridurre gli effetti di un’intensa attività lavorativa e, soprattutto, a medio-lungo termine, come mezzo per ridurre le spese mediche relative al personale, migliorando al contempo la produttività dell’azienda.

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Un approfondimento: Che cos’è, come si arriva al burnout e i benefici di una pratica yoga e meditativa costante in azienda.

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